Revisione bombole GPL auto: tutto ciò che devi sapere

Le auto alimentate a GPL sono una scelta vantaggiosa per molti automobilisti, grazie al risparmio sui costi del carburante e al basso impatto ambientale rispetto ai veicoli a benzina o diesel. Tuttavia, la manutenzione regolare è fondamentale per garantire il corretto funzionamento dell'impianto e per rispettare le normative di sicurezza. In questo articolo esamineremo tutto ciò che c'è da sapere sulla revisione delle bombole GPL, sui costi, sulle scadenze e sulle procedure necessarie.

Revisione auto GPL e sostituzione delle bombole: le differenze

Spesso si tende a confondere la revisione dell'auto GPL con la sostituzione delle bombole, ma si tratta di due operazioni distinte con scadenze diverse:

  • Revisione dell'auto GPL: deve essere eseguita dopo 4 anni dalla prima immatricolazione, e successivamente ogni 2 anni. Questa revisione riguarda l'intero veicolo, compreso l’impianto GPL;
  • Sostituzione delle bombole GPL: le bombole devono essere sostituite ogni 10 anni a partire dalla data di produzione. Questa operazione è necessaria per garantire la sicurezza dell'impianto e richiede l’intervento di un professionista abilitato.

Cos'è un'auto GPL e perché conviene?

Il GPL, acronimo di Gas di Petrolio Liquefatto, è una miscela di propano e butano, nota per essere atossica e priva di odore. Tuttavia, per motivi di sicurezza, viene addizionato con un odore distintivo per rilevare eventuali fughe di gas. Ecco i principali motivi per cui conviene un'auto GPL:

  1. Risparmio: il costo del GPL è generalmente inferiore rispetto alla benzina o al diesel, permettendo un notevole risparmio sul carburante. Ormai sono tanti i distributori di GPL in tutto il territorio nazionale. 
  2. Basso impatto ambientale: le auto alimentate a GPL producono meno emissioni di CO2, consentendo loro di circolare anche in zone soggette a restrizioni per l'inquinamento.
  3. Lunga durata del motore: grazie a una combustione più pulita, il GPL contribuisce a ridurre l’usura del motore, prolungandone la vita utile senza comprometterne le prestazioni.

Quando fare la revisione dell’impianto GPL?

L’impianto GPL richiede una manutenzione periodica per garantire la sicurezza e il corretto funzionamento. La prima revisione deve essere effettuata dopo 4 anni dall’immatricolazione, seguita da controlli biennali. È importante ricordare che questa revisione riguarda l'intero impianto, non solo le bombole, come spesso si crede erroneamente.

Durante la revisione, un meccanico specializzato eseguirà una serie di controlli, tra cui:

  • Verifica dei freni e dell'impianto elettrico;
  • Controllo dell'usura degli assi pneumatici e delle sospensioni;
  • Controllo del telaio e del sistema di sterzo;
  • Emissioni dei gas di scarico e verifica delle normative ambientali.

Al termine della revisione, verrà rilasciato un certificato che può avere tre esiti:

  • Regolare: la revisione è stata superata.
  • Ripetere: sono stati rilevati problemi che devono essere risolti e verificati entro un mese.
  • Sospeso: la revisione è stata fallita e il veicolo non è autorizzato a circolare fino alla risoluzione dei problemi.

Sostituzione delle bombole GPL: ogni quanto farla?

Le bombole GPL devono essere sostituite ogni 10 anni a partire dalla data di produzione, non da quella di immatricolazione del veicolo. Questa operazione è essenziale per la sicurezza del veicolo, e ignorare questa scadenza può comportare multe elevate, fino a 500 euro, e il ritiro della carta di circolazione.

Dopo la sostituzione, l’impianto deve essere sottoposto a un collaudo, che può essere eseguito presso la Motorizzazione Civile o un centro autorizzato. Il collaudo è necessario per verificare la conformità dell'impianto alle normative vigenti e garantire la sicurezza del sistema.

Quanto costa la revisione e la sostituzione delle bombole GPL?

I costi della revisione e della sostituzione variano a seconda del tipo di impianto e del luogo in cui vengono effettuati. Ecco un’idea dei prezzi:

  • Revisione presso la Motorizzazione Civile: circa 45 euro, che includono il pagamento di un bollettino e la compilazione del modulo TT2100.
  • Revisione in officine autorizzate: il costo varia tra 67 e 80 euro, compresi IVA e diritti di revisione.
  • Sostituzione delle bombole GPL: il costo medio varia tra 300 e 500 euro, a seconda del prezzo delle nuove bombole, della manodopera e del collaudo.

Collaudo dell’impianto GPL: quando è necessario?

Il collaudo dell’impianto GPL è obbligatorio ogni volta che viene eseguita la sostituzione delle bombole o quando l'impianto subisce modifiche significative. Questo collaudo verifica che il sistema sia conforme alle norme di sicurezza e che l'auto possa circolare senza rischi per il conducente e gli altri utenti della strada.

Raccomandazioni generali per la manutenzione dell’impianto GPL

Per mantenere il tuo impianto GPL efficiente e sicuro, è fondamentale seguire alcune semplici regole di manutenzione:

  • Sostituzione del filtro e del riduttore: ogni 100.000 km per garantire una combustione pulita e prestazioni ottimali.
  • Controlli periodici: eseguire una verifica dell’impianto durante i tagliandi annuali, concentrandosi su iniettori, tubazioni e sistema di collegamento.
  • Monitorare i segnali di malfunzionamento: se noti un calo di prestazioni, odori di gas o difficoltà nell'avvio del motore, rivolgiti immediatamente a un professionista.

Queste semplici precauzioni ti permetteranno di prolungare la vita del tuo impianto GPL, mantenendo al tempo stesso il veicolo sicuro ed efficiente.

La revisione dell’auto GPL e la sostituzione delle bombole sono operazioni essenziali per garantire la sicurezza e la conformità legale del tuo veicolo. Seguendo le scadenze e affidandoti a professionisti qualificati, potrai evitare multe, garantire un veicolo efficiente e viaggiare in tranquillità. Rispettare queste procedure non solo protegge te e gli altri utenti della strada, ma ti permette anche di prolungare la vita del tuo veicolo e di risparmiare nel lungo periodo.

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